Les «J’accuse» historiques et contemporains variés en genres, en supports et en énonciation

Marge Käsper - The article examines a series of published documents titled “J’accuse” in reference to Zola’s article

«Nella prima opera il germe di tutte le altre»: le Lettres sur Rousseau di Madame de Staël e il loro valore politico alla vigilia della Rivoluzione – Giuseppe Sciara

Pubblicato nel dicembre del 1788, nonostante la reticenza del padre Jacques Necker e l’aperta ostilità della madre Suzanne Curchod,

Sulle radici “antimoderne” del socialismo moderno: il Saint-Simon di Élie Halévy – Marco Bresciani

Questo saggio ripercorre in forma inevitabilmente sintetica gli scritti che lo storico francese Élie Halévy dedicò a Saint-Simon e alla scuola sansimoniana

Contro il système français: il dibattito sull’abolizione della prostituzione nella Francia fin de siècle – Emilia Musumeci

Ho avuto modo di conoscere Claudio De Boni purtroppo soltanto mediante i suoi lavori, dalle sue mirabili ricerche sullo stato sociale

L’infedele praticante: Diderot contro la religione – Mattia Torchia

Come è noto Diderot è tra gli illuministi francesi uno dei più ardenti nemici della religione e lo è fin dai suoi primi scritti.

Condorcet, un philosophe reattivo – Cristina Cassina

Ricordare Claudio De Boni, la persona, lo studioso, l’amico: compito tutt’altro che facile se non fosse per il suggerimento di scegliere un tema

La questione sociale ai tempi del colera: sulla genesi del welfare e delle scienze sociali nell’Ottocento francese – Federico Tomasello

Nel mio percorso di ricerca ho voracemente attinto agli studi di Claudio de Boni sul “diritto al lavoro” nel Quarantotto francese, sulle origini delle scienze sociali

Democrazie nella Francia del 1848-1852 – Fausto Proietti

Avrei voluto conoscere meglio Claudio De Boni. La nostra era una frequentazione di tipo professionale ed episodico, legata com’era all’incontrarsi

Le critiche di Louis Blanc al capacitarismo dei sainsimoniani – Salvatore Cingari

Negli ultimi anni è fiorita una letteratura disciplinarmente a cavallo fra sociologia, pedagogia e teoria politica, che ha sottoposto a critica il concetto di “meritocrazia”