La rivista accoglie articoli sulla cultura e la politica francese. Gli autori rispondono alla callche ogni volta verterà su un tema diverso. Gli articoli – in francese, inglese o italiano, in formato word e compresi fra i 20.000 e i 50.000 caratteri, note e spazi inclusi – vengono inviati a suitefrancaise@labcd.unipi.it e sottoposti alla lettura di due studiosi per una valutazione anonima. Il carattere utilizzato è Baskerville: le dimensioni sono 12 per il testo e 10 per le note.
I saggi, articolati in paragrafi, devono essere accompagnati da cinque parole chiave e un breve abstract in lingua diversa da quella del testo.
Le citazioni riportate nel testo sono poste fra virgolette a sergente: « », mentre i termini da mettere in evidenza possono essere indicati con il corsivo, oppure ponendoli fra doppi apici: “ ”.
Le citazioni lunghe sono inserite nel corpo del testo senza alcuna virgoletta, ma come paragrafi a sé stanti, di grandezza 11 e rientrati rispetto al testo. Nel caso in cui si tralasci una parte di testo all’interno della citazione, ciò deve essere indicato nel seguente modo: […].
Le note, da contenere a quelle essenziali sia come numero sia come dimensioni, vanno numerate in sequenza con cifre arabe e sono a piè di pagina.
Nella prima citazione il cognome dell’autore è preceduto dall’iniziale del nome.
- a) citazione da volumi
Prima citazione: D. Williams, Japan and the Enemies of Open Political Science, London and New York, Routledge, 1996, p. 34.
Successive citazioni: Williams, Japan cit., p. 56.
Nel caso di volumi collettanei: D. Felice (a cura di), Dispotismo. Genesi e sviluppi di un concetto filosofico-politico, Napoli, Liguori, 2001, vol. 1, p. xvi. Nel caso di volumi collettanei stranieri, dopo il nome del curatore si metterà: (ed.) se si tratta di un solo curatore, (eds.) se si tratta di più di uno.
Nel caso di più di due coautori: H. Williams-D. Sullivan-G. Matthews, Francis Fukuyama and the end of history, Cardiff, University of Wales Press, 1997; oppure H. Williams et al., Francis Fukuyama and the end of history, Cardiff, University of Wales Press, 1997. La stessa regola si applica nel caso di più di due luoghi di edizione.
- b) citazione di saggio da volume
Prima citazione: Th. Casadei, Dal dispotismo al totalitarismo : Hannah Arendt, in D. Felice (a cura di), Dispotismo. Genesi e sviluppi di un concetto filosofico-politico, Napoli, Liguori, 2001, vol. 2, pp. 625-673.
Successive citazioni: Casadei, Dal dispotismo al totalitarismo cit., p. 630.
Per il resto si applicano le regole descritte al punto a).
Nel caso di altro saggio dallo stesso volume, successivamente citato: N. Urbinati, Figure del dispotismo in John Stuart Mill,in Felice (a cura di), Dispotismo cit., vol. 2, pp. 545-574, p. 562.
- c) citazione di saggio da rivista
Prima citazione: A. Fabris, “Verità” e “tempo”, in «Teoria», XX (2000), n. 1, pp. 69-83, p. 75.
Per le successive citazioni valgono le regole descritte al punto a) e al punto b).
Nel caso di altro saggio dallo stesso numero, la citazione va ripetuta per intero, per evitare confusioni: A.G. Gargani, La grammatica del tempo, in «Teoria», XX (2000), n. 1, pp. 3-29, p. 25.
- d) abbreviazioni
- = pagina; pp. = pagine; ivi, p. = quando si ha una citazione dalla stessa opera citata nella nota precedente, ma con pagina diversa; ibidem = quando la citazione corrisponde anche nel numero di pagina; infra = per rimandare a pagine successive del proprio lavoro; supra= per rimandare a pagine precedenti del proprio lavoro; ss. = seguenti; cfr. = confronta; vol. = volume; voll. = volumi; t. = tomo; tt. = tomi.